domenica 9 novembre 2008

Gli Anelli del Sabato: Il Faggione di Luogomano nella valle del Bisenzio



Terzo anello del Sabato, o per meglio dire stavolta, anellino. Approfittando della bella giornata oggi ho fatto un brevissimo giro della durata di circa 3 ore e mezzo, molto panoramico e mi sento di proporvelo.

Raggiungo la località Luogomano da Prato con la SS325 della Val di Bisenzio procedendo in direzione Vernio-Bologna; arrivati a Mercatale di Vernio si segue per Luicciana e poi per Cantagallo.
Prima di arrivare a Cantagallo si imbocca la ripida deviazione sulla sinistra e tramite stradina sterrata facendo attenzione alle pecore, capre e asini ci si porta a Luogomano (c'è un antico podere dei conti Guicciardini e la casa di un pastore) a quota di circa 610m, dove la strada è sbarrata:siamo ad uno degli ingressi della Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo:



Da Luogomano si imbocca quindi la forestale che sale con una splendida panoramica sulla vallata racchiusa dal Monte Acuto (932m) e dal Monte Moscoso (800m).
La bassa quota delle cime consente di scorgere dietro di loro i monti della Calvana e più oltre ancora la cima del Monte Morello . Sotto di noi il Fosso delle Barbe e uno splendido bosco misto di castagni (in prevalenza) e faggi, tutto ricoperto da foglie. E' in questa zona che nasce il fiume Bisenzio.


La zona presenta una vegetazione molto varia: si vede che il bosco è stato tenuto curato nei secoli passati con rimboschimenti di specie differenti: oltre ai faggi e ai castagni onnipresenti si vedono pungitopo e ginestre, larici, abeti rossi e bianchi e pini neri.
Mi hanno detto che in alcuni punti nei secoli passati sono stati messi anche dei cedri del Libano ma è tardi e non ho tempo di andare a vedere!


Arrivo alla località indicata sulla cartina come "Macchiottola" e da li sempre su stradina forestale (in realtà è possibile utilizzare anche il sentiero 32 che fa un percorso leggermente differente) arrivo finalmente ad un enorme spiazzo in cui protetto dai pini tutto intorno giace la meta della mia visita: il Faggione di Luogomano : uno splendido faggio di circa 300 anni che con le sue fronde ricopre una superficie di 600 metri quadrati e considerato il più vecchio e grande d'Europa!!

E' veramente imponente da vedere , e ancora di più fa impressione seguire con lo sguardo l'estendersi infinito per metri e metri dei suoi rami .. chissà cosa deve essere in estate con tutte le foglie!
A proteggerlo ci sono pure alcuni 'omini' fatti coi tronchi. Dopo qualche foto di rito, mi riprometto di tornare presto in zona per un giro più ampio, do un abbraccio al Faggione e torno dalla stessa strada dell'andata.

2 commenti:

  1. gli omini" sono delle sculture di un artista olandese che in occasione del gemellaggio con la vallata ha prodotto alcune tra queste opere che sarebbero dei bambini.
    TERRITORIA 2005
    TOM CLAASSEN

    negativi@email.it

    RispondiElimina
  2. se ripassi vienici a trovare,
    ad agosto saremo a Luogomano a lavorare!

    http://www.123homepage.it/luogomano/

    Francesca Guicciardini

    RispondiElimina